Non sono tipo da facili innamoramenti io, ma, un po’
meno di due anni, fa sono capitata per caso in un luogo, nell’agro di Manduria,
in mezzo alla campagna che più campagna non si può, sulla strada che dolcemente
digrada verso il mar Jonio… Era una fine luglio torrida, 40 gradi all’ombra,
che non mi avevano distolto dal partecipare ad una summer school musicale
organizzata in questo buen retiro agreste. Varcate le colonne d’ingresso al
viale ed immessami nell’enorme aia, una luce abbagliante mi colpì, riflessa dal
bianco accecante delle pareti a calce.
Fu amore a prima vista.
Sono tante, in Puglia, le masserie ripristinate e
riconvertite ad utilizzi altri, trasformate in resort di lusso, piuttosto che
in sale ricevimenti. Sono poche, pochissime, quelle che hanno mantenuto
inalterato lo spirito del tempo, che hanno saputo conservare la struttura nella
sua integrità storica.
Masseria Potenti appartiene a quest’ultima categoria: qui nulla è fuori
luogo, tutto è nel suo perfetto ordine naturale, anche quello che vi è stato aggiunto
nel tempo.
Il mio amore per questo luogo è cresciuto nel
tempo, incrementato dalla passione che Chiara, la giovane padrona di casa, ha
saputo infondere nel trasmetterne l’essenza attraverso immagini e post sui
social network e sul suo blog: pertanto il mio desiderio più grande per questa
pasquetta era poter passare la mia giornata in questo luogo magico divenuto
ormai per me il posto del cuore!
Qui l’ospite è sacro, nel vero senso della parola: nelle
ventuno stanze che fanno parte della tenuta l’atmosfera è quella di una volta, pur
con tutti i comfort moderni e benefit impagabili quali il giardino privato; la
piscina, poi, è un angolo di relax assoluto.
La nota distintiva, oltre agli angoli di
incredibile fascino che si susseguono all’interno ed all’esterno, è la cucina:
totalmente a km zero, basata su verdure, ortaggi e materie prime dell’azienda,
curata con grande passione dalla padrona di casa.
Maria Grazia, infatti, ama cucinare, impastare il
pane, divertirsi a dargli le forme più particolari, tiene anche corsi di cucina
per i suoi ospiti, e, ultimamente, si diverte ad insegnare l’arte della
panificazione anche in tv:
ci ha raccontato di un luogo che assorbe tutte le sue energie, dove ama vivere
in estate ma anche in inverno, dove organizza corsi di yoga e per il quale, in
futuro, ha in mente un grande progetto legato ad una sua altrettanto grande
passione…per ora top secret!
Essendo a Manduria, non poteva mancare il vino: primitivo
prodotto dalle vigne della tenuta, quello che ha accompagnato il nostro pranzo,
gradevole come tutte le portate che ci sono state servite sotto uno dei portici
che circondano la struttura.
Quando in un posto mi ritrovo a mangiare come a
casa mia (e sapete che a casa mia si mangia particolarmente bene), allora l’incanto
è completo.
Ma la magia più grande è quella che fanno l’amore e
la passione per la propria terra e per ciò che le radici di ognuno
rappresentano: senza questi elementi imprescindibili, non c’è impresa che tenga…
Per questo, lunga vita a Masseria Potenti ed allo
spirito che la anima!