In Puglia anche il mare d’inverno è un concetto che
il pensiero non solo considera, ma addirittura desidera: peraltro, considerato
che è il 3 gennaio e ci sono 13 gradi, un sole splendente e un cielo sempre
più blu, sembrerebbe primavera, altro che inverno…!
Con una colonna sonora casualmente perfetta,
arrivando sul litorale mi sono imbattuta in un gregge di pecore al pascolo, uno
spettacolo che trovo sempre fantastico.
E poi quell’aria frizzante, quel profumo di
scoglio, quella sensazione che, se anche tutto va male, vieni a mare e ti passa…
Davvero impagabili.
Quando qualcuno mi chiede perché ho deciso di
tornare a vivere in questa terra, invece di rimanere al nord, la mia risposta è
sempre questa.
Se nasci in un posto di mare ne sentirai sempre la
mancanza: non ci sarà città, per quanto bella, ricca di stimoli e interessante,
che possa compensare questa carenza. Non basterà nemmeno un corso d’acqua, per
quanto imponente, che ne attraversi il centro, a far da succedaneo: per me non
hanno fatto la differenza né il Tevere né l’Arno…
"Io
sono nata da una conchiglia… La mia casa è il mare e con un fiume no, non la
posso cambiare" cantava un Ivan Graziani d’annata. Sottoscrivo.
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