Questo
non è un foodblog, ma ultimamente mi capita spesso di essere invitata ad eventi
che promuovono il territorio attraverso l’enogastronomia, e quindi non posso
fare a meno di parlarne. Come l’ultimo
in ordine di tempo, la giornata conclusiva di Radici del Sud
- Festival dei vitigni autoctoni, che
si è svolto dal 5 al 10 giugno presso la Masseria Caselli di Carovigno.
L'invito alla serata di gala. |
L’edizione
2013 ha visto l’evento trasformarsi nel Salone dei vini meridionali, con la
partecipazione di 140 aziende iscritte alla competizione, 70 espositori, ospiti
internazionali tra i quali anche celebri giornalisti provenienti dalla Cina,
Stati Uniti, Inghilterra e anche celebri esperti nazionali come Daniele
Cernilli, Fabio Giavedoni, Roberto Giuliani e Vito Intini.
La
manifestazione ha come obiettivo identificare i vini più rappresentativi di
ogni singolo vitigno: pertanto i primi tre giorni sono stati riservati al
confronto dei vini da vitigni autoctoni attraverso il wine-tasting affidato a
due differenti giurie, la prima composta da esperti internazionali e la seconda
da esperti italiani.
L'albero dei calici! |
La
giornata di domenica 9 invece è stata aperta anche al pubblico di non
professionisti ma appassionati del buon
bere, con degustazioni e con il convegno “I vitigni autoctoni Meridionali, la nuova economia del
Sud Italia”, che ha visto la partecipazione dell'assessore Fabrizio Nardoni, a conclusione del quale sono stati resi noti i nomi dei vini più
apprezzati della manifestazione.
Sono
stata a fare un giro nel pomeriggio tra i banchi di degustazione e l’atmosfera
era calda e rilassata, molto gradevole, incastonata nel fantastico scenario che
si può godere dalla terrazza del resort verso il mare.
Il panorama dalla terrazza di Masseria Caselli. |
Ad impreziosire il
tutto, una esposizione di ceramiche da collezione dell’azienda Bottega Vestita,
di Grottaglie, i cui simpatici proprietari sono stati poi tra i miei compagni
di tavola a cena.
Una parte della collezione di ceramiche antiche. |
Alle
ore 21,00 la giornata si è conclusa con la cena di gala "Stelle a Sud”, realizzata
in collaborazione con Apulia Magazine e preparata
da cinque tra i più affermati chef del Sud Italia: Teresa Buongiorno (Già sottol'Arco, Carovigno),
Sebastiano Lombardi (Ristorante Cielo del resort la Sommità, Ostuni),
Paolo Barrale (Ristorante Marennà, Sorbo Serpico), Tony
Lo Coco (I Pupi di Bagheria) e Agostino
Bilotta (Ristorante l'Approdo, Vibo Valentia).
Il menu
lo vedete qui in foto: tra tutte le portate il riso al succo di cipolle ramate di Paolo Barrale è stato quello che mi ha
conquistato!
Il Menu. |
Il benvenuto della casa. |
L'insalata di pesce castagna di Agostino Bilotta. |
Riso al succo di cipolle ramate, caprino e tartare di gamberi di Paolo Barrale |
Cannolo di russello alla Norma con ripieno di melanzane, basilico, mozzarella, pomodoro e ricotta salata di Tony Lo Coco |
Agnello in crosta di mandorle, crema di zucchine alla scapece e salsa di menta di Sebastiano Lombardi. |
Ma la
vera fortuna è stata quella di essere al tavolo con persone molto interessanti:
alla mia destra, dopo La Cuoca (conoscenza molto famigliare, direi), c’era Daniele
Cernilli, noto come Doctor Wine
dal nome del suo seguitissimo blog: un’enciclopedia vivente del vino e non
solo. Per tutta la serata ci ha deliziato con notizie ed aneddoti, ci ha fatto
degustare la sua personale selezione tra i vini vincitori, accompagnata da
digressioni filosofiche confacenti al suo percorso culturale.
Doctor Wine! |
Accanto
a lui una bella coppia di produttori pugliesi dell’azienda Pietraventosa di Gioia
del Colle, il cui rosato, EstRosa, è stato premiato durante la manifestazione,
e devo dire che hanno fatto benissimo a premiarlo (ma io sono di parte, adoro i
rosati)!
Ancora
oltre il mitico Don Nino Colletti, e figlia, dell’omonima azienda agricola siciliana, personaggio simpatico e divertente
come pochi: sarà un caso, o perché, come dice Doctor Wine, i vini sono come le
persone che li producono, ma i vini che ho apprezzato maggiormente sono
stati proprio quelli dei produttori al mio tavolo!
Accanto
a me, a sinistra, un giovane imprenditore pugliese, dell’azienda AnticaEnotria di
Cerignola che è stato premiato per il vino biologico: un dato di fatto
incoraggiante se si pensa alle future prospettive di sviluppo agricolo che
tengano insieme economia ed ecologia. E anche pensando al futuro delle nuove
generazioni e al tanto osannato ritorno alla terra.
Completavano
la tavolata i proprietari della azienda di ceramiche Bottega Vestita, di
Grottaglie, che impreziosivano la location con dei pezzi da collezione unici.
Decisamente
una serata interessante e costruttiva, e, grazie alla splendida Daniela che ci
ha coinvolto nell’evento, posso dire di aver brindato a mezzanotte per
festeggiare il mio compleanno con un ottimo vino! (Quanti anni? Beh, questo non ve lo dico!)
Mousse di cioccolato fondente e peperoncino con gelato allo zenzero di Teresa Buongiorno. |
Passione,
amore per la propria terra e per i suoi frutti, voglia di promuoverla più che
si può: avanti così, Puglia dei vini, che ci piace!
Una veduta in notturna della Masseria Caselli. |